Benvenuti sul Blog di Tutto Campi Estivi, dove troverete notizie aggiornate sul mondo dei campi estivi e centri estivi in Italia, oltre ad articoli dedicati al mondo bambini e ragazzi.
Finalmente si inizia a parlare di riapertura, dopo due mesi di quarantena, e anche la questione scuole e minori inizia a essere presa in considerazione più seriamente dal nostro Governo. Un aspetto, ci sembra, rimane ancora trascurato però.
Si avvicinano anche quest’anno le agognate e allo stesso temute vacanze estive. Finalmente i vostri figli saranno a casa da scuola e voi genitori dovrete affrontare sempre il fatidico problema, lo stesso che puntualmente si ripresenta ogni anno: quest’anno i miei pargoli, cosa gli faccio fare? Quali sono le esperienze che potranno arricchire di più il loro bagaglio culturale e sviluppare la loro crescita personale?
Certamente una vacanza studio all’estero rappresenta un’occasione imperdibile, i cui vantaggi sono innumerevoli e gli svantaggi… non sono ancora stati trovati!
Ma perché iscrivere i vostri figli a una vacanza studio all’estero? Ecco 5 motivi per cui farlo!
In un mondo sempre più globalizzato e interconnesso, la conoscenza delle lingue straniere è diventata pressoché fondamentale, soprattutto dell’inglese. Studiare inglese non è solamente un’ottima occasione per sviluppare le proprie capacità intellettuali e cognitive, ma può significare anche aprirsi numerose strade per il futuro.
Conoscendo la lingua inglese, infatti, non solo il continente europeo si schiude come una terra da conquistare, ma facilita la scoperta di altri continenti, in quanto lingua utilizzata a livello internazionale per confrontarsi con culture diverse dalla propria.
Le ultime settimane sono state segnate dalla diffusione a macchia d’olio del Coronavirus nel Nord Italia. Per prevenire ulteriori contagi, Regione e Governo si sono mossi con una serie di provvedimenti a tutela della salute pubblica. Innanzitutto limitando le attività che prevedano aggregazioni massive di individui.
Una delle prime restrizioni va a toccare da vicino le famiglie, in primo luogo con la chiusura delle scuole.
