Sci e bambini: perché insegnare lo sci ai bambini? Quali sono i benefici di questo sport? Come iniziare? I nostri consigli
Tra i tanti sport appassionanti che possiamo scegliere di far praticare ai nostri bambini sicuramente ai primi posti vi è lo sci: una disciplina completa che apporta numerosi benefici al corpo, ma soprattutto alla mente dei più piccoli. Vediamo i consigli degli esperti.
Come tutti sanno questo sport è strettamente legato alla stagione invernale e per praticarlo occorre un’attrezzatura molto particolare, ma queste non sono le uniche peculiarità; è infatti caratterizzato dallo stare all’aria aperta, dal relazionarsi con i propri coetanei e dal mettersi sempre in gioco e voler affrontare (e superare) le proprie paure e i propri limiti.
Se vi siete incuriositi e volete scoprire di più su questo sport invernale, perfetto da far praticare ai vostri figli, siete nel posto giusto: andiamo a vedere cosa si impara, quali sono i benefici che si ottengono dal praticalo e molti altri dettagli.
Sci per bambini: cosa si impara
Ma cosa imparano i nostri bambini durante le loro prime lezioni di sci? Come prima cosa dobbiamo sottolineare l’importanza di affidarsi a istruttori preparati e certificati e di evitare di provare ad insegnare noi stessi questa disciplina ai nostri figli: per quanto possiamo essere pratici e bravi sulla neve non abbiamo la tecnica giusta e adeguata e rischieremo solo di fare danni. Dopo questo piccolo monito possiamo dire che come prima cosa gli istruttori spiegheranno e faranno vedere ai piccolini come indossare correttamente gli scarponi da sci, in che modo chiuderli e come agganciarli agli appositi ganci; verranno poi illustrati i fondamentali di questo sport e spiegata la postura corretta per destreggiarsi tra le prime discese.
La cosa più importante durante queste prime ore trascorse con l’istruttore è iniziare a familiarizzare con l’attrezzatura e l’ambiente circostante e soprattutto sentirsi sicuri sugli sci.
Una volta ottenuto questo importante risultato l’istruttore insegnerà ai bambini alcune tecniche pratiche di questo sport invernale, ad esempio come fermarsi e come utilizzare le racchette, ma anche come scendere a spazzaneve e come fare bene le curve senza cadere.
Una parte delle lezioni viene dedicata anche al gioco, alla coesione del gruppo e alla bellezza dei paesaggi naturali.
Sci per bambini: tutti i benefici
Lo sci per bambini è uno sport che apporta numerosi benefici a chi lo pratica, ma quali sono queste proprietà di cui stiamo parlando? Prima di tutto noteremo dei miglioramenti a livello fisico: praticare questa meravigliosa disciplina invernale garantisce uno sviluppo armonico e corretto dell’apparato muscolare e scheletrico; inoltre migliora la stabilità e la coordinazione nei movimenti.
Svolgendosi interamente all’aria aperta e nel bel mezzo della natura, aiuta anche ad aumentare le difese immunitarie e a migliorare la capacità respiratoria dei nostri figli.
Ma non ci sono solo benefici fisici; sono infatti molto importanti anche quelli relativi alla sfera mentale, come il fatto di aumentare la fiducia in se stessi, di sviluppare le capacità relazionali e di favorire l’autostima soprattutto nei bambini più timidi e insicuri. Importante anche sottolineare come lo sci aiuti a diminuire lo stress: questa attività aiuta ad incanalare l’energieche spesso i bambini di oggi non riescono a scaricare come dovrebbe essere a causa di una vita troppo sedentaria, della troppa televisione e apparecchi elettronici.
Sci per bambini: a che età iniziare?
Ma qual è l’età in cui i bambini dovrebbero iniziare a sciare? La risposta è semplice: come per tutti gli sport e discipline dipende molto dalla fisicità e dal carattere del soggetto.
Alcuni bambini non vedono l’ora di condividere l’esperienza degli sci con i propri genitori, altri invece, più timidi e introversi, sono impauriti solo all’idea di affrontare le lezioni.
Possiamo dire quindi che non esiste una regola assoluta, ma in generale e in base alle esperienze di tanti maestri di sci possiamo dire che la maggior parte dei bambini sono pronti a iniziare a sciare all’età di 4 anni. Infatti a questa età i piccoli hanno già sviluppato un buon equilibrio, sono in grado di cambiare il peso del proprio corpo e soprattutto, andando già a scuola, sono abituati a seguire le regole e a stare in gruppo.
Sci per bambini: in quanto tempo impara
Molto spesso i genitori chiedono agli istruttori di sci quanto tempo ci vuole affinché i propri figli imparino questa disciplina invernale. Naturalmente ogni piccolino ha i propri tempi, ma in generale possiamo dire che dopo 3-4 giorni di lezioni da 3 ore ciascuna il bambino inizierà a sentirsi sicuro sugli sci e a suo agio con l’ambiente circostante. Come visto inizialmente nelle prime lezioni i nostri bambini impareranno a familiarizzare con l’attrezzatura da sci, a stare nella posizione corretta, a fare le curve e piccole discese e infine a frenare in modo autonomo.
Consiglio molto importante: se ogni anno avete la possibilità di fare una settimana bianca, è opportuno lasciare che i vostri bambini partecipino a un paio di lezioni di sci per ritoccare le loro abilità sciistiche.
Sci per bambini: cosa serve per iniziare
L’attrezzatura che serve per praticare lo sci per bambini deve avere una caratteristica fondamentale: che sia comoda e che renda l’esperienza il più semplice possibile.
Gli sci ad esempio devono misurare tra i 60 e gli 80 cm, gli scarponcini devono essere a due ganci e naturalmente del numero giusto e non devono essere neanche troppo alti sulla caviglia, altrimenti i nostri bambini non riusciranno a muoversi e a camminare bene.
Attualmente in commercio possiamo trovare degli scarponcini allungabili, così da poterli utilizzare negli anni anche quando il piede dei nostri bambini sarà cresciuto.
Importante anche evitare gli sci di plastica che spesso vengono acquistati dai genitori per far giocare i più piccoli sulla neve; sono sconsigliati in quanto, nel momento in cui si mettono ai piedi gli scarponi da sci, risultano poco adatti e poco pratici.
Altro piccolo consiglio è quello di non acquistare l’attrezzatura da sci per i più piccoli. Di anno in anno infatti i bambini crescono in modo esponenziale; questo comporterà un cambio di taglie sia di vestiti sia di scarpe, ma anche gli sci dovranno essere cambiati in base all’altezza del bambino. Dunque è senza dubbio più conveniente noleggiarla di anno in anno, sfruttando i vari noleggi che permettono di cambiare lo scarpone anche nell’arco della stessa stagione, nel caso in cui la taglia non sia più quella giusta.
Sci per bambini: consigli per la sicurezza
Come ogni sport però anche lo sci può diventare pericoloso se non si utilizzano le giuste accortezze. Il primo tra i vari consigli per la sicurezza sulla neve è sicuramente quello di far indossare al nostro bambino un casco, obbligatorio per tutti i minori fino all’età di 14 anni.
Importante anche proteggere la schiena dei più piccolini, ecco perché far indossare una paraschiena al proprio figlio riduce di molto il rischio di brutti incidenti sulla neve. Questi dispositivi proteggono infatti la colonna vertebrale da urti e cadute violente, sono semplici, leggeri e si indossano con la massima facilità.
Terzo consiglio che vogliamo condividere con voi è senza dubbio quello di acquistare o noleggiare solo scarponi che in caso di urto si stacchino immediatamente dallo sci: in caso di caduta con torsione della gamba è fondamentale che ciò avvenga per evitare la rottura del ginocchio.
Infine, ultimo consiglio, ma non per importanza fare sempre attenzione alla manutenzione dell’attrezzatura. Gli sci devono avere le lamine sempre trattate per evitare che sul ghiaccio scivolino troppo. Anche l’abbigliamento deve essere di ottima qualità, ripararci dal freddo e non essere troppo scivoloso.
Sci per bambini: le regole principali delle piste
Oltre alla propria sicurezza però è opportuno anche rispettare quella degli altri e quindi seguire alla lettera le regole che vigono sulle piste da sci, stilate dall’AMSI, associazione maestri di sci Italiani. Vediamo quali sono le principali.
- Rispetto per gli altri: ogni sciatore, grande o piccolo, deve praticare lo sci nel massimo rispetto delle altre persone che popolane le piste da sci.
- Padronanza della velocità: ogni sciatore deve tenere una velocità adeguata alla propria capacità, all’affollamento della pista e alle condizioni metereologiche della giornata.
- Scelta della direzione: Lo sciatore a monte deve scegliere una direzione che eviti il pericolo di collisione con lo sciatore a valle e mantenerla per tutta la discesa.
- Traiettorie: bisogna prestare grande attenzione alle traiettorie degli altri sciatori sulla pista e tenere in considerazione il tipo di sport che stanno praticando (sci di fondo, snowboard ecc.)
- Sorpasso: Il sorpasso può essere effettuato tanto a monte che a valle, sulla destra o sulla sinistra, ma sempre a una distanza tale da renderlo sicuro sia per sé, sia per lo sciatore che si sta sorpassando.
- Spazio minimo per il sorpasso a bordo pista: è buona pratica lasciare sempre uno spazio sufficiente per far effettuare il sorpasso ad altri sciatori e renderlo questa azione il più sicuro possibile.
- Attraversamento e incrocio: lo sciatore che si immette su una pista, o deve attraversala per una qualsiasi ragione, deve essere certo di non arrecare pericolo per sé e per gli altri sciatori e quindi controllare minuziosamente la situazione.
- Sosta: lo sciatore deve evitare di fermarsi se non in caso di necessità e comunque deve evitare di farlo in punti pericolosi o quando le condizioni metereologiche non permettono una piena visibilità della pista. In caso di caduta, lo sciatore deve sgombrare la pista il più presto possibile.
- Salita e discesa a piedi: lo sciatore che risale la pista deve camminare solo sui bordi della pista; stessa cosa vale per la discesa.
- Rispetto della segnaletica: ogni sciatore deve rispettare la segnaletica delle piste.
- In caso di incidente: ogni sciatore deve prestarsi per il soccorso in caso di incidente.
- Identificazione: chiunque sia coinvolto in un incidente o ne sia testimone è tenuto a dare le proprie generalità.