Il rafting è uno sport sempre più diffuso, ma che ancora non tutti conoscono. Si pratica all’aria aperta, a contatto con la natura e sebbene in molti pensino che sia pericoloso in realtà, con le giuste precauzioni, è lo sport perfetto da far provare ai bambini, in quanto viene sempre praticato in totale sicurezza, con percorsi studiati appositamente da personale qualificato.
Andiamo quindi a scoprire qualche dettaglio in più sul rafting e sul perché potrebbe essere davvero un’ottima idea far provare questa esperienza ai nostri figli.
Cos’è il Rafting?
Il termine rafting deriva dalla parola inglese raft, zattera. Anche chi non conoscesse questa pratica già partendo dalla definizione, è molto semplice capire cos’è: uno sport acquatico che viene svolto a bordo di un gommone con il quale si cerca di scendere per un torrente o un fiume, superando tutti gli ostacoli naturali, come rocce e sassi. Naturalmente non tutti i fiumi sono uguali e le difficoltà che si incontrano rendono il livello del rafting più o meno alto.
Anche se la radice della parola deriva da zattera per praticare questo sport dobbiamo avere un particolare gommone inaffondabile e autosvuotante non motorizzato, almeno altri tre compagni (ma si può arrivare ad un massimo di 18 persone per gommone), un casco protettivo, una corda da recupero in caso di caduta in acqua, abbigliamento tecnico, un salvagente e infine i remi.
Generalmente tutto l’equipaggiamento viene fornito dal centro a cui vi rivolgete.
Vantaggi della pratica del rafting
Il rafting ha una serie di vantaggi, soprattutto se lo si pratica fin da piccoli. Prima di tutto questo sport offre la possibilità di vedere paesaggi naturali difficilmente accessibili in altro modo e di immergersi totalmente nella natura: questo rilassa la mente scarica in modo positivo le energie e lo stress che spesso i bambini accumulano.
Essendo uno sport di gruppo ha vantaggi sulla socialità e sulla cooperazione, diverte e allo stesso tempo permette al bambino di allenare il corpo e di sviluppare i muscoli della parte inferiore del corpo e di quello superiore. Il rafting è anche uno sport molto avventuroso che stimola l’adrenalina e come ogni sforzo fisico stimola la seratonina, ormone della felicità, e migliora il benessere mentale e la qualità del sonno.
Se il bambino si appassiona al rafting sarà possibile non solo prendere lezioni, ma anche iscriverlo a competizioni, insegnandogli così la sana competizione che formerà il suo carattere.
A chi è adatto il rafting?
Per praticare il rafting in modo sicuro non ci sono particolari requisiti che si devono possedere, per questa ragione davvero tutti possono fare rafting. Questo sport è infatti particolarmente adatto ai bambini (già dai tre anni di età si può prendere parte alle lezioni) che ovviamente inizieranno con il livello principiante e affronteranno fiumi o torrenti con una scarsa intensità, poco lunghi e senza particolari ostacoli.
In molti luoghi del nostro paese possiamo trovare diverse associazioni sportive che organizzano lezioni ed escursioni anche per famiglie: un’ottima occasione per far provare ai bambini un nuovo sport e per divertirsi tutti insieme in modo sano e in un contesto assolutamente unico.
Cosa si sviluppa praticando il rafting?
Ma cosa si sviluppa quando si pratica il rafting? Vediamo insieme tutti i punti.
- Cooperazione: essendo uno sport di gruppo il rafting richiede una certa abilità di comunicazione e di coordinazione con le persone del team. Imparare a lavorare tutti insieme per raggiungere un obiettivo comune è sicuramente una lezione importante che i bambini che praticano questo sport imparano velocemente.
- Superare i propri limiti: altro aspetto molto importante che il rafting aiuta a sviluppare è senza dubbio la capacità di superare i propri limiti. Praticare uno sport a contatto con la natura, immersi nell’acqua e nel verde aiuta ad uscire dalla propria comfort zone e a prendere consapevolezza delle proprie capacità, un aspetto particolarmente importante soprattutto per i più piccoli.
- Salute e benessere mentale: praticare uno sport all’aria aperta e a contatto con la natura offre la possibilità di ricaricarsi di energie positive e di scaricare lo stress che spesso i bambini accumulano durante le giornate in città.
- Salute fisica e sviluppo dei muscoli: accanto alla formazione del carattere il rafting offre anche lo sviluppo di muscoli e quindi una maggiore salute fisica. Questo sport rientra infatti tra le aerobiche che interessano molti gruppi muscolari differenti. Durante questo sport si allena soprattutto il busto e le braccia, ma anche la parte inferiore del corpo, utilissima per i movimenti sulle rapide dei corsi d’acqua.
Regole del rafting
Essendo uno sport di squadra il rafting ha regole molto semplici, ma chiare da seguire. Una volta scelta l’associazione con cui prendere lezioni e una volta ricevuto tutto il necessario per praticare in sicurezza questo sport, dobbiamo prendere come primo obiettivo quello di imparare ad utilizzare i remi che ci occorreranno per mantenere stabilità sul gommone.
Ovviamente è anche importante sapersi coordinare con il resto dell’equipaggio per dare la direzione desiderata al gommone e così affrontare ogni discesa con una certa padronanza e con sicurezza.
Per essere certi di vivere questa esperienza di sport outdoor al meglio sarebbe opportuno avere una minima conoscenza del nuoto, essere vestiti nel modo più idoneo (con abbigliamento tecnico e con vestiti che si asciughino subito) e soprattutto indossare il giubbotto salvagente.
Curiosità sul rafting
Lo sapevi che il rafting, nato negli Stati Uniti, e arrivato in Italia nei primi anni ’80 è dal 2010 stato riconosciuto dal CONI disciplina sportiva? Non solo, pur essendo uno sport estremo, questo riconoscimento ha dato a tutti gli amanti la speranza di vedere questa emozionante disciplina fluviale di squadra alle Olimpiadi.
Insomma il rafting è uno sport avventuroso e sicuro che può davvero formare il carattere dei più piccoli, insegnandogli l’amore e il rispetto per la natura, la sicurezza in sé stessi e la capacità di cooperare con gli altri.