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Climbing per bambini e ragazzi: cos’è e come iniziare a praticarlo

L’articolo è stato revisionato e aggiornato il 04 Gennaio 2024
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Climbing per bambini e ragazzi: cos'è e come iniziare a praticarlo

Il climbing o arrampicata è sinonimo di contatto con la natura, di grande sforzo fisico, ma soprattutto di superamento dei propri limiti. Sentire la parete rocciosa sotto le dita e salire sempre più in alto aiuta la crescita fisica e psicologica: per questa ragione è uno sport consigliato per i bambini di tutte le età.

Cos’è il Climbing?

Con il termine climbing, che in inglese significa letteralmente scalare, ci si riferisce allo sport dell’arrampicata. Questo sport consiste proprio in questo: nell’effettuare la scalata di quello che possiamo definire un ostacolo, con il solo supporto del proprio corpo, oltre ovviamente alle corde di sicurezza.

Quello che chiamiamo ostacolo può essere sia naturale, come ad esempio una parete rocciosa, sia artificiale, come i pannelli che sono presenti all’interno delle palestre o dei circoli di arrampicata.
Il Climbing è, come facilmente intuibile, un’attività molto faticosa, perché per giungere all’obiettivo si può fare affidamento solo alle proprie braccia, mani, gambe e piedi, ma soddisfacente come pochi altri.

Vantaggi della pratica del Climbing nei bambini e ragazzi

Chi pratica climbing o arrampicata ha una serie di vantaggi sia fisici sia psicologici e per questa ragione è assolutamente consigliato anche per i più piccoli.
Per quanto riguarda le abilità fisiche il bambino che approccia a questo sport migliora il proprio equilibrio, la coordinazione e la mobilità articolare, ma anche il tono muscolare sia superiore sia inferiore. 

Ma i benefici si possono riscontrare soprattutto al livello mentale e psicologico: grazie a questo sport infatti si riesce ad aumentare notevolmente la sicurezza in sé stessi e la consapevolezza delle proprie competenze e capacità. Porsi un obiettivo e riuscire a raggiungerlo con il solo aiuto delle proprie forze riesce a sviluppare l’autostima, ma anche la capacità decisionale, il problem solving e anche la creatività dei bambini. 

A chi è adatto il Climbing?

Il climbing è uno sport particolarmente adatto ai bambini e non solo per i benefici che abbiamo appena elencato. Per i più piccoli arrampicarsi è assolutamente naturale: lo fanno ogni giorno per gioco e con grande divertimento. Arrampicare è dunque un movimento istintivo e per questo iscrivere i propri figli a questo sport li aiuterà a migliorare una serie di competenze psico-motorie, facendo qualcosa di assolutamente naturale per loro.
Essendo uno sport però ci sono anche una serie di regole e per questo è un ottimo modo per canalizzare l’energia dei più vivaci.

Ma a quanti anni possiamo iscrivere per la prima volta nostro figlio in palestra? Il consiglio è quello di iniziare con l’arrampicata indoor intorno ai 5-6 anni d’età, quando l’apparato scheletrico-muscolare ha raggiunto lo sviluppo adatto per i movimenti che vengono richiesti in questo sport.
Per quanto riguarda la fascia d’età compresa fra i 3 e i 5 anni esistono diversi tipi di gioco-sport che includono attività molto varie, in modo da poter sviluppare diverse capacità e di comprendere più schemi logici possibili. La parete per arrampicarsi deve essere solo un attrezzo tra tanti.

Cosa si sviluppa praticando il Climbing fin da bambini?

Cosa si sviluppa praticando il climbing fin da bambini? Ecco la lista completa delle skills che si apprendono grazie all’arrampicata.

  • Forza fisica: il climbing è uno sport isometrico che sviluppa una grande forza fisica, sia nella parte superiore sia in quella inferiore.
    Bisogna infatti tenere a lungo una posizione e per questa ragione vengono sollecitati tutti i muscoli del corpo. Arrampicare sviluppa la forza nelle mani, quella delle braccia e delle spalle, rende forti gli addominali e i muscoli delle gambe, rendendo il fisico molto armonico. 
  • Coordinazione: se è vero che la forza è un punto fondamentale per arrampicarsi nel modo corretto è anche fondamentale muoversi in modo fluido e coordinato. Dunque mentre ci si arrampica sulla parete si impara anche a diventare più eleganti e coordinati. 
  • Resistenza: se si prova a praticare il climbing ci si renderà subito conto del grande dispendio di energie e della fatica che si sente una volta raggiunto l’obiettivo. Essendo infatti un’attività cardio si esercita molto la resistenza. 
  • Benessere psicologico: ma gli effetti del climbing sui bambini si hanno soprattutto al livello psicologico. Infatti questo sport aiuta ad avere maggiore fiducia in sé stessi, avere consapevolezza delle proprie capacità e soprattutto imparare a superare i propri limiti e a non aver paura delle varie sfide che si devono affrontare. 
  • No stress: l’arrampicata è uno sport che si fa all’aria aperta, a contatto diretto con la natura e per questa ragione è un ottimo anti-stress naturale. Questa attività aiuta ad incanalare l’energia e soprattutto riduce lo stress che spesso i bambini di oggi non riescono a scaricare come dovrebbe essere.

Regole del Climbing

Il climbing non ha regole molto rigide: è importante porsi un obiettivo e raggiungerlo scalando con le forze del proprio corpo l’ostacolo. Per imparare perfettamente tutte le tecniche di arrampicata ovviamente occorre molto tempo e molto allenamento.

Esistono diversi tipi di arrampicata: quella libera (ossia senza l’ausilio di attrezzi), quella sportiva (che si basa sugli ancoraggi), quella artificiale e quella sul ghiaccio. Ognuna di queste tipologie ha una caratteristica principale, ma tutte si caratterizzano degli stessi movimenti.
Per riuscire a spiegare in modo sintetico quali sono possiamo dire che i movimenti di arrampicata sono classificabili in due macro categorie, che si differenziano tra di loro per la posizione del corpo. Queste diverse tipologie di movimento sono: 

  • Movimenti con bacino frontale alla parete
  • Movimenti con bacino laterale alla parete

Da questi due tipi di movimenti derivano tutti i movimenti più importanti che possono servire durante la scalata.
Ovviamente è importante rivolgersi a professionisti per svolgere il climbing e per svolgerlo nel pieno della sicurezza.

Insomma il climbing è un’attività sportiva, sicura e con grandi benefici per chi la pratica, soprattutto sui più piccoli.

Tuo figlio o tua figlia praticano già climbing o vorrebbero farlo? Lascia un commento!

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